Uno dei settori più movimentati in ambito di innovazione tecnologica è quello dei social networking, ci sono centinaia di strumenti disponibili per misurare le nostre campagne ed i risultati.
Per il responsabile del marketing questo può essere una novità, ma l’analista è consapevole sempre che non esiste un unico strumento che ci dia tutte le informazioni nei social media e deve essere sempre informato di tutti i cambiamenti e le uscite di nuovi tool.
Questo articolo discuterà i 5 tipi fondamentali di strumenti e consiglia per ogni categoria i tool fondamentali per misurare una campagna di social media.
Social Media Analysis, perché?
E’ chiaro che l’ambiente sociale è prezioso per il business, ma la misurazione del suo ROI ha dimostrato di essere una sfida.
Vogliamo aumentare i profitti? Vogliamo creare una comunità? Migliorare l’immagine del marchio? La prima cosa da fare prima di iniziare a misurare la campagna di Social Media è di avere ben chiari gli obiettivi che vogliamo raggiungere.
Seguendo il modello che ci propone Avinash Kaushik, possiamo misurare la conversazione (i commenti e le reazioni al nostro contenuto), l’applauso (mi piace, non mi piace), l’amplificazione (portata totale che raggiunge il nostro contenuto) e il valore economico.
L’analisi dei dati delle nostre azioni sociali ci danno l’insight che ci serviranno per migliorare la nostra partecipazione sui social media, le decisioni di marketing sulla base dei dati, e l’assegnazione delle risorse e budget.
Strumenti per le nostre campagne sociali
Come potete immaginare ci sono un sacco di strumenti, ma io citerò una selezione basica con le quale è possibile ottenere il 95 % dei dati che dobbiamo avere per misurare una campagna di social media.
1) Strumenti di analisi
In questa sezione includo strumenti tradizionali come Adobe o Google Analytics che ci danno informazioni su ciò che accade sul mio sito o blog con il traffico che arriva dai social network.
Il livello di dettaglio può essere travolgente per i principianti, ma questi strumenti ci permettono di vedere quanto traffico ci offre ogni campagna, rete sociale, e cosa più importante: di quale qualità.
**Bonus Tip per gli utenti di GA: non dimenticatevi fare tracking alle campagne con un URL personalizzato per determinare il grado di efficacia di un’azione specifica ed essere in grado di monitorare correttamente. Lo strumento di creazione di URL di Google Analytics è di grande aiuto.
2) Strumenti di monitoraggio
Ci sono strumenti molto completi a pagamento, che ci permettono di ottenere dati molto precisi per fare una buona traccia di ciò che si parla sui nostri brand, prodotti e campagne, così come degli utenti che gli generano: Radian6, Brandwatch o Talkwalker, sono alcuni esempi validi.
Tra i prodotti gratuiti, Social Mention è la mia favorita, che riesce a filtrare per canale di analisi e raffinare anche per paese. Anche Howsociable o Addictomatic, che evidenzia le conversazioni generate su una determinata keyword o parola chiave.
**Bonus Tip: E’ molto importante definire ciò che andremo a monitorare, che tipo di parole chiave e a quali canali daremo precedenza. Le nostre azioni successive dipenderanno dai risultati che abbiamo ottenuto, e questi devono arrivare da una buona selezione e una buona misurazione.
3) Strumenti di reporting
In primo luogo, possiamo discutere delle statistiche offerte dai propri canali sociali. Il nuovo Facebook Insights, Twitter Analytics (che non è ancora disponibile per tutti) o YouTube Analytics per dare alcuni esempi. Google Plus, LinkedIn e Pinterest hanno le proprie statistiche, ma per ora sono abbastanza banale.
Alcuni di questi strumenti sono un mix di reporting e analisi. Crowdbooster è uno di quei casi in cui offre un po’ di entrambi e che ti aiuterà a misurare l’amplificazione delle tue campagne.
TrueSocialMetrics ti aiuterà con il ROI, è stato creato utilizzando le quattro metriche di Avinash citate previamente (conversazione, applausi, amplificazione e valore economico). Dall’altra parte, Cyfe con le sue dashboard permette di controllare gli indicatori chiave di performance in un unico pannello di controllo a colpo d’occhio senza dover andare a una dozzina di applicazioni sociali diverse per un aggiornamento sulla situazione.
**Bonus Tip: la miglior garanzia per misurare le rete sociale con successo è di avere una conoscenza profonda e specializzata del mondo online. Solo allora possiamo identificare correttamente le metriche rilevanti per ciascun obiettivo e l’interpretazione che diamo nel contesto generale del nostro piano di marketing digitale.
4) Strumenti di Benchmarking
Ci permettono vedere la nostra evoluzione nelle reti in confronto con i nostri concorrenti. Fra quelli a pagamento scelgo Socialbakers e possiamo parlare bene anche delle caratteristiche di DKS Social Smart.
Ci sono alcuni più specifici per canale, come TwitterCounter, facile da usare e disponibile ance in versione gratuita.
**Bonus Tip: Quali sono le strategia che seguono i miei concorrenti su internet? Che opportunità ci sono? Trasforma i dati della tua concorrenza in vantaggio competitivo.
5) Strumenti di gestione
In generale sono strumenti multi-funzione per tutti i giorni e molto facili da usare. Possono essere utilizzate per pubblicare, pianificare e gestire la nostra presenza sociale in un gran numero di account di social networking. Ma possono anche fornire un analisi iniziale, il confronto con i concorrenti e delle relazioni.
I più popolari sono Tweetdeck e Hootsuite (con modalità a pagamento e molte altre caratteristiche). Mi piace anche Sprout Social, che offre tariffe a basso costo.
**Bonus Tip: non usi ancora Buffer? Strumento gratuito che permette la gestione rapida per programmare i messaggi sui social network se non hai tanto tempo a disposizione.
Per gestire al meglio i tuoi canali Twitter ecco un tool che a me piace tantissimo: Social Bro
E tu, quali strumenti usi per misurare i risultati delle tue azioni e campagne sui Social Networks? Condividi le tue opinioni ed esperienze con un commento!