Questa settimana parleremo di un nuovo concetto molto di moda, il Location Based Marketing (marketing di posizione), ossia strategie di marketing online focalizzata su un luogo fisico.
I principali fattori che si estraggono da queste strategie sono:
- Portata iniziale dell’azione sul target: impattiamo l’utente direttamente nel luogo fisico in cui è possibile effettuare l’acquisto, ideale per le piccole imprese o imprese locali.
- Raccolta dati dei target come parte dell’interazione: una volta realizzata l’azione, raccogliamo le informazioni utili da poter utilizzare in altre campagne e che non avremmo potuto ottenere altrimenti.
- Interazione successiva con il target dopo l’azione: con la raccolta di dati precedente, possiamo colpire ancora gli utenti in modo più efficiente.
- Valutazione e ottimizzazione delle prestazioni dell’azione in contrasto con i dati dal Punto Vendita.
Come ben sappiamo, con l’aumento dei dispositivi mobili come strumento commerciale e di interazione con il brand, il mobile marketing sta emergendo come il nesso ideale tra il mondo online e quello offline.
Per qualsiasi strategia di Location Based Marketing si devono definire tre livelli: piattaforme, applicazioni e piattaforme di dati. tutto questo ti suona un po’ confuso? Vedrai come è qualcosa di molto più facile di quello che ti puoi immaginare 🙂
Azioni in piattaforme per Location Based Marketing
Una piattaforma (tecnologia) è caratterizzata da un ambiente in cui gli sviluppatori possono creare. Offrono delle API, pubbliche e private, che consentono a terzi di creare valore all’interno delle proprie strutture. Gli sviluppatori creano nuove opzioni per il proprio marchio sulla piattaforma come un valore aggiunto. Queste piattaforme si differenziano dalle applicazioni perché: i consumatori utilizzano le applicazioni, gli sviluppatori usano le piattaforme e i professionisti di marketing entrambe.
Vediamo adesso in dettaglio le principale piattaforme:
Facebook
Alcuni usi di Facebook come piattaforma per strategie di Location Based Marketing sono:
- Offre pagine per posizioni specifiche che corrispondono a posizioni effettive: di lavoro, di negozi, luoghi d’interesse e intere città.
- Include la posizione come elemento da aggiungere nelle nostre pubblicazioni. Siamo in grado di spiegare al mondo cosa abbiamo fatto, con chi e dove. Questa funzionalità è disponibile anche nella applicazione mobile, che può servire come un check-in, informazioni in tempo reale in cui ci troviamo.
- Facebook incoraggia gli utenti a valutare luoghi. Anche se non ci sei nella posizione in quel momento, ricorderà all’utente di effettuare una valutazione a posteriori.
- I marchi possono incoraggiare gli utenti a fare check-in nei loro locali, offrendo check-in deals (offerte). Questi incentivi possono variare da semplici sconti a premi per la fedeltà.
Google
La grande G è forse il gigante del settore che ha l’impegno più forte per il mobile marketing, in questo senso le funzioni come piattaforma per il Location Based Marketing sono molteplici:
- Offre tre validi strumenti per il marketing territoriale: maps, google plus e google plus local (Google Places)
- Google Plus Local permette l’ingaggio sociale aggiungendo valore ad ogni posizione. L’utente può valutare per argomento e scrivere un feedback che sarà visualizzato dai suoi amici.
- Oltre la valutazione del luogo, Google Plus consente inoltre di scrivere recensioni, sia sulla pagina web che nelle applicazioni mobili, e di utilizzare i tag per individuare le pubblicazioni come Facebook.
- Come azione più diretta di LBE (Local Business Enterprise), abbiamo le Google Offers, offerte limitate nel tempo da usare nella posizione fisica del negozio.
- Oltre alle Google Offers, Google sta lavorando sul suo Google Loyalty Programs, progettato per le imprese per conservare la fedeltà degli utenti.
- Google Analytics può anche misurare le prestazioni di qualsiasi applicazione per cellulare Android o iOS, con metriche come pagine / visualizzazioni, monitoraggio degli eventi, e-commerce. Ideale per applicazioni di consumo di contenuti.
Foursquare
Foursquare si posiziona come la migliore piattaforma per LBE di oggi. Il suo core business è quello di condividere le posizioni, ha una vasta comunità di sviluppatori e il set di API più completo, oltre a servire come la base di dati di posizioni per la maggior parte delle applicazioni sociali più popolari:
- La funzione Foursquare Radar invia delle notifiche (con l’applicazione aperta o non) quando l’utente passa vicino a luoghi che potrebbero interessarti in base alla cronologia di check-in e di altri fattori.
- Foursquare Specials offre sconti, premi fedeltà e regali. Comprende le promozioni di altre applicazioni come Groupon.
- Creazione di liste di luoghi preferiti basato in argomenti, come ad esempio “ristoranti giapponesi milano”. Utile per influenzare sulla funzionalità Foursquare Explore per i dispositivi mobili, questa funzione fornisce risultati basati su un logaritmo che tiene conto delle parole chiave, posizione, categoria, amici e check-in fatti in pasato.
Twitter
La quarta piattaforma, anche se ha il peso delle prime due gigante, ha anche usi interessanti per questo tipo di strategie:
- Twitter ha nella sua piattaforma delle API e risorse per trovare contenuti generati in un luogo fisico, o trovare contenuto su una posizione.
- Siamo inoltre in grado di posizionare i nostri tweet, anche se questa è una caratteristica non disponibile in applicazioni native come Tweetbot o Buffer.
- Applicazioni di terze parti meno popolari consentono di pubblicare i check-in su Twitter, come ad esempio Yelp.
Stai mettendo in pratica qualche strategia di Location Based Marketing per la tua azienda? Quale altre piattaforme usi? Quale ti sembra più efficace? Aspettiamo le vostre opinioni nei commenti. Ci vediamo nel prossimo post!