Una delle tendenze più in voga di questi ultimi mesi è il social commerce, ossia il punto d’incontro tra l’e-commerce tradizionale e le grandi piazze virtuali come Facebook e Instagram. Ma cosa significa più nello specifico fare social commerce e quali vantaggi possono trarre le imprese?
Il boom dell’e-commerce negli ultimi anni
Prima di addentrarci nello specifico tema del social commerce, è opportuno osservare come lo shopping online sia ormai un’attività ampiamente diffusa e apprezzata da fasce molto eterogenee di utenti, che quotidianamente si riversano online per confrontare, scegliere e acquistare prodotti di ogni genere.
La passione per gli acquisti online coinvolge ormai un’ampia fetta di mercato, come dimostrano le statistiche più recenti riguardanti il mercato italiano: nel solo 2021, per esempio, gli acquisti di prodotti su internet hanno registrato un 18% rispetto all’anno precedente, che già di per sé era stato molto profittevole (+45%). Le ragioni di questo boom sono diverse e fanno riferimento non soltanto al miglioramento delle tecnologie a disposizione degli utenti, ma anche a un cambio radicale nelle abitudini di consumo, con una maggiore propensione a rivolgersi con fiducia ai portali e-commerce e a utilizzare sistemi di pagamento digitale come PayPal e altre piattaforme simili.
Il commercio elettronico, tuttavia, è un fenomeno in continua evoluzione che non resta confinato ai soli siti web ma si apre anche ad altri canali, come le app per i dispositivi mobili e i social network.
Che cosa significa fare social commerce
Sono state tante le evoluzioni che hanno interessato il mondo digitale negli ultimi anni, dalla nascita di portali per la vendita di beni di ogni genere fino alla diffusione globale di app mobili per l’intrattenimento, come la App per casino messa a punto da Betway oppure l’applicazione creata da Deezer per l’ascolto di brani musicali: in questo ampio filone si collocano ovviamente anche i social media, ossia le enormi reti di comunicazione che connettono utenti provenienti da ogni parte del mondo.
I social media rivestono oggi un ruolo fondamentale per chi fa e-commerce, in primis perché rappresentano un potentissimo canale comunicativo per promuoversi e per creare relazioni di lungo termine con la propria clientela, ma anche perché offrono ulteriori soluzioni per rendere la fase di vendita più efficace. È proprio in questo filone che si colloca il social commerce, ossia la vendita di prodotti tramite piattaforme social.
In questo senso grande importanza rivestono i canali Shopping messi a disposizione dalle maggiori società di settore, cioè Facebook e Instagram, che permettono di integrare all’interno della piattaforma il proprio catalogo e di effettuare la vendita direttamente, senza che l’utente raggiunga il sito esternamente, ma stanno prendendo sempre più piede anche le vendite che sfruttano il live streaming per raggiungere i clienti.
È facile oggi imbattersi in negozi online che tramite dirette sui social e video mostrano i propri prodotti illustrandone caratteristiche e pregi, più o meno come avviene nelle televendite ma con un target ben più preciso e una comunicazione diretta, con tanto di domande e risposte in tempo reale. I dati parlano già di un fenomeno in forte crescita e di valori di conversione molto interessanti per chi utilizza il social streaming in questo modo, tanto che gli esperti sono pronti a scommettere su questa nuova frontiera dell’e-commerce.
Sarà davvero una nuova rivoluzione per il settore? Lo scopriremo nei prossimi mesi, ma intanto meglio restare al passo e studiare il fenomeno per adattarlo al proprio business.