La Blockchain è una delle parole più alla moda dei tempi recenti. La catena di blocchi è un concetto che costituisce una grande rivoluzione nell’economia e in molte altre aree.
Una tecnologia in grado di cambiare tutto. In questo post parliamo degli usi dei Blockchain nel Marketing Digitale.
Cos’è la Blockchain?
La Blockchain è una tecnologia che consente il trasferimento di dati digitali in modo completamente sicuro grazie a una codifica molto sofisticata. Di solito è confrontato con un libro mastro di contabilità in cui sono registrati tutti gli ingressi e le uscite di denaro. Ovviamente, in questo caso, parleremmo di un libro di eventi digitali.
La Blockchain contribuisce a una grande novità, ed è che questo trasferimento non ha bisogno di un intermediario per verificare e approvare le informazioni, ma è distribuito in diversi nodi indipendenti che lo registrano e lo convalidano. Pertanto, una volta inserite le informazioni, non è possibile eliminarle, è possibile aggiungere solo nuovi registri. Inoltre, non sarà legittimato a meno che la maggior parte di loro sono d’accordo di farlo. Quest’ultima è considerata una missione impossibile.
In breve: serve per snellire, ridurre e proteggere i processi. Tutte le transazioni saranno effettuate con totale trasparenza e gli intermediari saranno eliminati.
Come funziona la Blockchain? Le 5 chiavi
1. Transazione
Due parti, Maria e Giovanni, decidono di scambiare un’unità di valore (una valuta digitale, come bitcoin, o un’altra rappresentazione digitale di qualche altra risorsa, come un titolo educativo / professionale) e iniziare una transazione.
2. Blocco
La transazione viene inviata con altre transazioni in sospeso creando un “blocco”. Il blocco viene inviato alla rete di computer che partecipano al sistema.
3. Verifica
Questi computer (chiamati anche “minatori” nella catena di blocchi Bitcoin) valutano le transazioni e, tramite calcoli matematici, indicano se sono validi, in base a regole concordate. Quando raggiungono un “consenso” le transazioni saranno considerate verificate.
4. Hash
Ogni blocco verificato di transazioni è temporaneamente sigillato con un “hash” crittografico. Inoltre, tutti i blocchi contengono riferimenti agli hash dei blocchi precedenti, creando così una catena di record. Questa catena non sarà mai classificata.
5. Esecuzione
L’unità di valore si sposta dall’account di Maria all’account di Giovanni.
Usi della Blockchain nel marketing digitale
Ora che sappiamo cosa è e come funziona, è tempo di scoprire quali sono i suoi usi nel Marketing Digitale e di trarne vantaggio nella nostra strategia.
Più sicurezza nello shopping online
La Blockchain fornisce piena fiducia quando si effettuano transazioni. Addio ai falsi. Con i prodotti all’interno della catena di blocchi potrebbe essere rintracciato dalla sua produzione al suo destinatario. In questo modo, potremmo verificare che ciò che acquistiamo non è una copia. Ciò rende il marchio più forte ed elimina la possibile paura del consumatore di comprare qualcosa di contraffatto.
Questo sistema è gia in uso, ecco un esempio tutto italiano: la società Volpone e il suo vino con certificazione Blockchain. Basta scansionare un codice QR della bottiglia, si avranno le informazioni esatte dalla coltivazione delle uve, ogni transazione effettuata dai fornitori e dal cliente finale.
Responsabilità dei marchi
Fino ad ora, se una società intendesse fare qualcosa, non potremmo fare a meno di fidarci della sua parola o ricorrere a un professionista (che si tratti di un avvocato, di un notaio, ecc.) per essere sicuri che sia stato fatto. Questo cambia con Blockchain e i suoi contratti intelligenti, cioè, vengono automaticamente soddisfatti una volta che le parti hanno accettato i termini. Questi non possono essere distrutti. Una carta può essere rubata, scomparsa, bruciata, ecc. Con Blockchain la “promessa della compagnia” è responsabile e pubblica.
È questa la fine dei troll?
Pensa per un momento che per utilizzare Internet dovessimo usare una carta universale o una password univoca. Una chiave che sostituisce tutti le altre che abbiamo utilizzato per navigare, per la banca, i social network e altri dati personali. Se tutte queste informazioni fossero in una rete Blockchain, l’anonimato nei social network (i sedicenti troll) e tutti coloro che si fingono altri per attaccare la loro concorrenza finirebbero. Ciò aumenterebbe la sicurezza dell’utente.
L’utente comanda
L’attuale dibattito su Blockchain e il marketing digitale si concentra su cosa fare se l’utente vuole ricevere soldi per offrire i propri dati o per ricevere un annuncio. Questo perché, naturalmente, nell’universo della catena di blocchi ogni utente possiede i propri dati. Quindi, per esempio, se un marchio vuole far arrivare un messaggio ad un utente, questa dovrebbe chiederli. Il consumatore fissa un prezzo alla transazione. E si dovrebbe pagare l’utente, ma non al mezzo che fa vedere l’annuncio. In seguito, avresti un utente più fedele (soprattutto se ha deciso di offrire i propri dati).