Questa settimana ci dedichiamo a scrivere su una delle piattaforme di Google sempre più importante: Google Places. Questa importanza crescente è dovuta al uso sempre più diffuso dei dispositivi mobili, protagonisti indiscussi delle ricerche locale. Pur sapendo questo e vedendo i numeri travolgenti delle richieste da parte di negozi o sedi locali attraverso cellulari, ci sono pochissime aziende locali che sorprendano piacevolmente l’utente con tutte le informazioni che Google consente di inserire nel profilo Places for Business. Compilare correttamente la scheda non è difficile, e in più consente il collegamento con il pubblico al momento e il luogo giusto, fa vedere loro immagini, offerte e messaggi, tutto gratuitamente.
Vuoi ancora più motivi per rimanere e prestare la massima attenzione? Non sai come registrare una azienda? Allora continua a leggere e ti spiego come funziona e come possiamo ottenere il massimo rendimento di questo strumento.
È la stessa cosa Google Places che Google+ Local?
Se vi avete fatto questa domanda, non preoccupatevi, non siete da soli. Una delle prime cose che deve essere chiarito è la differenza tra Google Places e Google+ Local. Attraverso Google Places forniamo informazione al motore di ricerca circa l’attività che utilizza come risultato di una ricerca sulla SERP. Google probabilmente abbia registrato il tuo negozio e sia in possesso di informazioni presse da altre pubblicazioni, ma il vantaggio di Google Places è che permette di controllare quali informazioni mostrerà Google agli utenti che cercano il tuo negozio, già che apparirà contenuto scritto dalla stessa azienda nel proprio profilo.
Google+ Local risponde agli aspetti sociali della vostra azienda, e la propria attività in Google+ che diventa rilevante con l’orientamento di Google per mostrare i risultati sempre più personalizzati per gli utenti, in modo che quanto più attività sociale abbia un negozio e maggiore interazione con gli utenti, avrà più probabilità di apparire nei risultati della ricerca dei propri contatti o amici dei contatti.
Entrambi i profili ci permettono di pubblicare informazioni relative alle descrizioni dell’azienda, recapiti, orari di apertura, foto, commenti e recensioni. Oltre a questo, con Google Places, i risultati vengono visualizzati in Google Maps, che fa posizionare meglio nella SERP.
Anche se va detto che con la nuova giostra di Google, prossimamente in arrivo sui nostri schermi, i risultati conterranno anche informazioni di Google+ Local. Il secondo aspetto che fa unico Google Places è la possibilità di utilizzare i luoghi come estensione d’annuncio nel account Adwords, oltre ad avere metriche dettagliate per ottimizzare i risultati.
Quando un utente cerca un negozio su Google, il motore di ricerca mostra il negozio più vicino a voi e la loro localizzazione geografica. Con questo scenario in mano, l’utente può iniziare ad interessarsi nei luoghi che appaiono: quando entriamo su un luogo in particolare verranno visualizzati le informazioni sull’azienda che abbia inserito nel loro profilo di Google Places o Google+ Local.
Consigli per ottimizzare Google Places
Il consiglio principale è quello di compilare tutti i campi per le informazioni di Google Places. Qualsiasi informazione può essere rilevante per gli utenti, e pertanto si deve rispondere al meglio alle possibile richieste, che vanno dal conoscere le informazioni di contatto, orari di apertura e di pagamento, al tipo di decorazione o se c’è un’offerta disponibile. L’unico modo per l’utente di trovare ciò che si cerca senza molto sforzo è quello di fornire più informazioni.
- Descrizione: Google Places ci dà la possibilità di descrivere il nostro stabilimento, prodotto, servizio o marchio attraverso 200 caratteri. Doviamo pensare in informazione efficace, chiara e che identifichi la società perfettamente per distinguersi dalla concorrenza, che sicuramente avremo a pochi metri trovate su Google Maps. Possiamo usare lo spazio per mettere un call to action (chiamata all’azione) che incoraggi l’utente a visitarci. In ogni caso, non lasciare mai in bianco. Non perdiamo l’occasione di comunicare e di posizionare attraverso un testo che contiene parole chiave. Ma attenzione, vi ricordo che non è consigliabile ultra ottimizzare e usare le parole chiave in maniera non naturale.
- Immagini e video: Possiamo caricare fino a 10 immagini e 5 video. Non lasciatevelo scappare. Le immagini degli interni possono essere molto suggestive e aiutare gli utenti a capire meglio la struttura e possono essere la chiave per prendere la decisione d’acquisto, soprattutto se si tratta di un hotel, ristorante o bar. Le immagini dei prodotti forniscono anche informazioni di grande interesse soprattutto nel caso dei negozi di abbigliamento o moda.
- Informazioni di contatto: Sembra ovvio, ma dopo aver visto alcuni profili senza contatti di posta elettronica, mi mprendo il compito di chiedere che si inserisca la massima informazioni di contatto possibile: telefono, e-mail e indirizzo. Dobbiamo facilitare il cammino del utente.
- Ulteriori informazioni: Come forme di pagamento, orari, tipo di musica ambientale… ogni informazione può essere rilevante per chi sta cercando.
- Offerte: Google Places è legata a Google Offers quindi se pubblicano offerte qui, appaiono nel risultato di Places. Può essere un coupon 2 per 1 sul vostro prossimo acquisto di caffè, o di un’offerta del 10% sull’acquisto di uno prodotto sport se vai quello stesso giorno al negozio. Si tratta di informazioni che incoraggiano l’utente a passare per il negozio.
- Google+ Nei risultati delle ricerche il browser mostra informazioni ottenute da diversi profili, in modo che più informazioni abbiamo sul nostro negozio, meglio. Un modo rafforzato da parte di Google per ottenere più informazioni è attraverso il profilo Google+, e in particolare in questo caso ottiene informazioni da Google+ Local. Quindi, se non hai ancora una pagina Google+, non perdere un altro giorno. E’ di vitale importanza se si vuole vedere in una buona posizione nella SERP.
- Recensioni e commenti: Uno dei modi in cui Google sa che il business è legittimo ed è consigliato per gli utenti è attraverso i commenti, i feedback e soprattutto le recensioni che ottiene su pagine diverse. Sia Google+ Local e Google Places consentono agli utenti di pubblicare le recensioni ed i commenti che aiuteranno gli altri utenti a prendere decisioni di acquisto. Sono aspetti che stanno diventando sempre più importanti per ottenere una buona posizione, e in più sono il modo attraverso il quale si ottiene più fiducia nel marchio.
- Guarda dentro: La recente introduzione delle mappe indoor su Google Maps sta contribuendo a rendere il servizio ancora più utile e completo. Grazie a questa novità gli utenti possono dare uno sguardo anche all’interno degli edifici, in particolare centri commerciali, aeroporti e stazioni per il trasporto pubblico. Per rendere ancora più semplice l’accesso alla funzionalità, bigG ha deciso di integrarla direttamente nelle SERP (pagine dei risultati) che vengono mostrate dopo una ricerca.
- Analisi dei risultati: Al fine di migliorare la nostra presenza giorno dopo giorno sia su Google che sul mercato in generale, tramite Google Places dobbiamo consultare le metriche e tutte le informazioni fornite attraverso questa piattaforma in modo chiaro e semplice. Possiamo sapere, per esempio, da che quartiere della città stanno cercando gli utenti, informazione che ci permette di sapere si conviene aprire negozi in nuove sedi e dove, o conoscere attraverso quali termini, per sapere come ampliare il nostro portafoglio di prodotti o servizi.
Google Places ci permette di essere più vicino agli utenti, ma anche ai concorrenti, in modo che sarà di vitale importanza differenziarsi con tutte le armi a nostra disposizione, e anche di più se sono gratuite. Google ci offre diverse opzioni in questo senso, quindi cerchiamo di non perdere l’occasione di lavorare in maniera più efficace.