Caro Diario,
oggi ho imparato una grande lezione: il momento giusto per dire a qualcuno che ha sbagliato… è esattamente quando sbaglia. Non un’ora dopo, non il mese prossimo in un noiosissimo corso di e-learning, ma subito.
Hai presente quando in un film horror il protagonista sente un rumore sinistro in cantina, decide di scendere e tu, spettatore, urli allo schermo: “Nooo, non farlo, cretino!”? Ecco, nella cybersecurity succede la stessa cosa. I Distratti fanno una mossa pericolosa – cliccano su un link sospetto, condividono dati sensibili – e noi dobbiamo cogliere quel momento per fermarli e far loro capire l’errore.
È quello che si chiama teachable moment: un’occasione d’oro per trasformare un errore in un’opportunità di apprendimento.
Il problema della formazione a posteriori
Per anni, la strategia classica è stata questa:
1️⃣ Far commettere errori ai dipendenti senza intervenire.
2️⃣ Aspettare settimane o mesi.
3️⃣ Organizzare una lezione generale su sicurezza informatica che nessuno ascolta.
4️⃣ Sperare che nel frattempo non abbiano già regalato il loro account aziendale ai cybercriminali.
Capisci che non funziona, vero? È come insegnare a nuotare a qualcuno dopo che è già affogato.
L’arte di cogliere il momento giusto
I teachable moments servono proprio a questo: sfruttare l’attimo in cui il Distratto sbaglia per dargli una scossa educativa.
Esempi pratici?
🔹 L’utente clicca su un’email di phishing? BAM! Gli compare subito un avviso che gli spiega cosa è successo e come riconoscere minacce simili in futuro.
🔹 Condivide un file sensibile con un indirizzo esterno? ALERT! “Ehi, sei sicuro? Guarda che stai per regalare dati aziendali a sconosciuti.”
🔹 Usa la stessa password per 18 servizi diversi? STOP! Un bel messaggio lo avvisa che non sta proprio brillando per sicurezza digitale.
SMARTFENSE e i momenti educativi
Ed è qui che entra in gioco SMARTFENSE, la mia arma segreta per far funzionare tutto questo.
Questa piattaforma è come il saggio maestro che appare nel momento del bisogno, tipo Gandalf che ti ferma prima che tu metta il piede nel baratro. Ogni errore può essere trasformato in un insegnamento immediato, senza aspettare il corso annuale che nessuno vuole fare.
Con SMARTFENSE posso:
✅ Attivare notifiche educative in tempo reale.
✅ Personalizzare i messaggi in base al comportamento dell’utente.
✅ Creare feedback mirati che correggono subito l’errore.
Insomma, è la differenza tra dire a qualcuno “Non toccare il fornello, è caldo” prima che si ustioni… e portarlo in pronto soccorso dopo.
E i Nudges? Quelli sono un’altra storia…
Ora, magari ti starai chiedendo: “Ma non avevi parlato anche di Nudges?”
Ebbene sì, ma i Nudges sono un’altra cosa. Se i teachable moments sono il rimprovero post-errore, i Nudges sono il suggerimento prima che tu sbagli.
📌 Momento educativo: “Hai cliccato su un link di phishing! Occhio, la prossima volta controlla meglio l’URL.”
📌 Nudge: “Questo link sembra sospetto, sicuro di volerci cliccare?”
Insomma, se il teachable moment è il classico “Te l’avevo detto” dopo il disastro, il Nudge è l’amico saggio che ti sussurra “Non farlo” un secondo prima che tu rovini tutto. Ma di questo parleremo un’altra volta.
Caro Diario, oggi ho capito che…
L’awareness non si fa con corsi una tantum o slide polverose. Si fa cogliendo l’attimo, correggendo gli errori in tempo reale e trasformando i Distratti in utenti più consapevoli, un passo alla volta.
Ora scusa, vado a impostare qualche teachable moment per i miei utenti. Perché so già che domani qualcuno proverà a scaricare ed eseguire un file scaricato da una email. E voglio essere lì, pronto a fargli capire i pericoli.